Il MoMa, il Museo di Arte Moderna di New York, ha inaugurato il mese scorso, in calendario fino al 28 gennaio, la mostra Items: Is Fashion Modern? curata da Paola Antonelli, senior curator del dipartimento di architettura e design del museo. La mostra è una riflessione sulla moda e sul design, raccontati attraverso 111 pezzi iconici del guardaroba del ventesimo e ventunesimo secolo, declinati in una ricca selezione di oltre 350 capi e accessori di diversi brand. Il titolo della mostra rende omaggio al lavoro dell’architetto e designer Bernard Rudofsky, curatore nel 1944 di Are Clothes Modern?, prima e ultima fino a oggi, mostra organizzata dal museo newyorchese, nella quale si ragionava sui cambiamenti sociali riflessi nella moda in quell’epocale periodo storico in piena Seconda Guerra Mondiale. A distanza di oltre settant’anni, il MoMa torna ad affrontare l’argomento moda/società analizzando le origini, la storia, i legami con la cultura e l’estetica di oltre cento pezzi cult. In mostra, al sesto piano del museo, trovano spazio capi d’abbigliamento diventati ormai eterni quali il little black dress di Coco Chanel, le meravigliose creazioni di Christian Dior, Hubert de Givenchy, Yves Saint Laurent, i completi iconici di Giorgio Armani, i tubini di Gianni Versace, le cravatte di Marinella, i Levi’s 501, il piumino Moncler, il reggiseno Wonderbra, la guaina modellante Spanx, tra gli altri. Anche esposti sono accessori diventati nel corso dei decenni veri e propri oggetti del desiderio tra cui: la leggendaria borsa Birkin di Hermès, i sandali di Manolo Blahnik, Jimmy Choo, Christian Louboutin, le Nike Air Force 1, le Adidas Superstar, i Moon Boot, le Dr. Martens e l’iconico Vela, lo zainetto di nylon nero creato nel 1984 da Miuccia Prada. Oggetto che ovviamente io da milanese doc possiedo e che ho sfoggiato e fotografato alla mostra!
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