In una serie di notizie che non saranno certo una sorpresa per le donne (o per chiunque abbia mai fatto sesso con una donna) un articolo pubblicato nell’ultima edizione della rivista Socioaffective Neuroscience & Psychology ha scoperto che le donne provano diversi tipi di orgasmo. Grazie cara scienza per averci ricordato che le donne sperimentano il sesso in maniere diverse e quello che eccitava la vostra ultima ragazza potrebbe invece smorzare la passione della prossima. L’articolo spiega inoltre come gli orgasmi siano diversi in termini d’intensità e di frequenza e come siano condizionati dal bagaglio d’esperienza sessuale della donna e dal contesto di quel particolare incontro sessuale. Pare che il sesso da una notte e via sia diverso dal sesso di una relazione duratura. Ma dai, chi lo sapeva? Ok, va bene. Lo sanno tutti. Un team di ricercatori della Concordia University di Montreal, in Canada, ha scritto l’articolo per affrontare una delle prevalenti domande riguardo gli orgasmi femminili: “Perché esistono? Che cosa ottengono le donne da questi orgasmi? Tutte le donne sono in grado di provarli? E la domanda più misteriosa di tutte: che cosa li provoca?” I ricercatori volevano determinare se gli orgasmi sono causati dalla stimolazione vaginale o clitoridea e per farlo hanno dato il via alla loro ricerca indagando la storia dell’orgasmo femminile. I ricercatori hanno anche analizzato i risultati di svariati studi sul tema dell’orgasmo, tra cui una ricerca del 2010 nella quale “i ratti femmina sessualmente inesperti” ricevevano una stimolazione clitoridea con un “sottile pennello.” Se quest’ultima frase vi ispira l’immagine mentale più bizzarra degli ultimi anni, be’ consolatevi perché non siete i soli ad averla provata. Dunque, cos’hanno scoperto nella loro ricerca? Gli orgasmi sono concentrati nella vagina o sul clitoride? Com’è ovvio, i ricercatori hanno scoperto che la questione non è così semplice. Come spiega l’articolo, vagina e clitoride non sono le uniche parti del corpo a svolgere un ruolo nell’orgasmo femminile: questo, infatti, può anche coinvolgere labbra, capezzoli, orecchie, collo, e via dicendo. Come spiega Jim Pfaus, illustre professore di psicologia:
Il mio personale contributo sul tema è semplice ma altresì inafferrabile: ogni donna è diversa dalle altre e ogni donna nel suo è diversa a seconda della situazione, del partner, dello stato d’animo, ecc. Non esiste alcuna regola fissa ma qualche consiglio può funzionare a grandi linee. Forse il consiglio migliore in assoluto è saper ascoltare il corpo della donna, perché in maniera percettibile racconta il percorso del piacere. E da donna che ha amato le donne posso confermare che siamo pazze e non ci si capisce una ceppa!
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