“La fama è la cugina zoccola del prestigio” da Birdman
Buongiorno FallowerS!
Ho confessioni da fare e non saranno piacevoli, per me da fare. Il blog è nato per condividere la mia passione e ossessione per la scrittura, per il buon vivere e per il sano sesso. Non ho mai preteso di insegnare nulla a nessuno. Io stessa sto ancora imparando come vivere e lo faccio con l’umiltà di chi sa di non sapere (cit. Socrate). Amo disseminare gioia e leggerezza e mi garba assai sapere di riuscire a farlo anche virtualmente da uno schermo. Il mio BlogJob – mutuato con malizia dall’inglese BJ che significa Blow Job, lavoro di soffio, aka pompino – non pretende di fornire alcuna ricetta per la felicità ma solo narrare come la mia vita, vissuta appieno, da sola e a volte in coppia, mi regali sempre emozioni e avventure. Perché mai? Perché sono aperta al nuovo e all’imprevedibilità dell’esistenza. Un bel dì ho iniziato a ragionare anche in termini “fattuali” su come monetizzare i contenuti che alcuni di voi trovano divertenti e d’ispirazione. Qui mi sono scontrata con la realtà attuale del mondo web e dei social media. Followers da comprare (l’ho fatto settimana scorsa su Instagram e lo ammetto pentendomi), meccanismi di marketing da implementare, marchette, condivisioni, like4like e quant’altro. In fase di elaborazione del nuovo corso del blog, ho avuto un’epifania: non mi frega nulla di tutto questo. Non voglio avere finti likes. Non voglio influenzare acquisti/scelte di nessuno. Amo sì dare consigli e dritte e lo faccio di e con il cuore. Non sono assolutamente un’imprenditrice e ormai ho fatto pace con il fatto che non lo sarò mai. Ma perché non voglio esserlo. Ho il grande privilegio di condurre una vita fortunata e di questo ringrazio ogni giorno la mia famiglia e il mio mondo che ho coltivato e che amo, rispettandolo. Sono una testa dura, sono cocciuta e sono determinata. A vivere nel mio microcosmo con garbo e leggiadria. Non voglio né diventare famosa né altro. Riprendendo la citazione iniziale, voglio poter essere riconosciuta per i meriti non per la fama da web. Mi piacerebbe essere letta. Basta. Detesto, per generazione, età e cultura, questa nuova era di notorietà fasulla e immeritata, non voglio diventare nulla da ciò che già sono e con questa mia nuova presa di consapevolezza affronto il mio percorso di vita con più serenità. E sappiate che nella mia vita, come del resto in tutte, ci sono alti e bassi. Se scelgo di condividere solo gli alti non è per negare i bassi ma solo per non tediarvi con le mie problematiche. Il mio è rispetto degli altri. Ho la grande fortuna di essere circondata d’amore e d’amicizia e ho una solidissima rete reale, non solo virtuale, di conoscenze con le quali condivido dal vivo storie di vita. Per me la narrazione, scritta e orale (mmm… orale!) è fondamentale e la necessito come l’acqua. Mi abbevero e mi ristoro alla fonte dell’umanità. Sono capace di stringere rapporti umani con una disinvoltura e naturalezza che so non essere da tutti. Ma non posso farlo con tutti. Ringrazio i tanti, anzi tantissimi, amici virtuali e non che mi chiedono di incontrarmi perché inondati dalla mia joie de vivre. Sappiate che mi toccate il cuore con il vostro supporto. Ma non potrete, tutti, toccarmi anche le zinne!
Oggi sentivo il bisogno e il desiderio di condividere questo. Io sono esattamente come mi leggete. Autentica. Spavalda. Spiritosa. Matta. Sensibile. E se vi incontro per strada e mi riconoscete (è già successo un paio di volte), a meno che non abbia il ciclo durante la luna calante, sarò deliziata di deliziarvi. Comprendete altresì che la Favolosa Vita di Robertie è molto intensa e impegnativa e non posso darla a tutti. La mia presenza.
Grazie di avermi letto.
Roberta
3 Comments
Cara Roberta buonasera,
che piacevole scoperta… volevo scrivere “ti ho incontrata per caso” ma sarebbe una menzogna che non si addice allo spirito di questo tuo blog dove tutto è vero (o almeno lo fai sembrare tale). Confesso quindi che ti ho incontrata leggendo un tuo racconto erotico 🙂 da li sono passato al tuo blog che trovo veramente divertente, l’ironia e la schiettezza strabordano copiosamente rendendone la lettura assolutamente piacevole. Poi ho letto”Ho il grande privilegio di condurre una vita fortunata” un frase che io stesso pronuncio spesso; e credo che li, nella presa di coscienza di questo privilegio, stia la ricetta fondamentale per poter assaporare il bello della vita. Scrivere queste righe, per quanto semianonime, è per me non facile, in quanto piuttosto riservato, ma dovevo rendere una sincera testimonianza di stima a chi scrive “Mi piacerebbe essere letta”. Eccomi quindi a vincere la mia riservatezza per omaggiarti della mia ammirazione. Ero partito con altri intenti ma … “chapeau” alla tua verve di scrittrice…
Caro Marco,
la mia è stata proprio una “buonasera” dopo aver trovato il tuo bellissimo, e piacevolmente lungo (il più lungo mai lasciato nei commenti!), messaggio. Sono veramente felice di averti stimolato a scrivermi. Il mio blog, che non ha pretese di arricchirmi né di vendere né di influenzare, si fonda sulla verità. Sulla mia vita e sui racconti, piccanti e meno, che la popolano. Mi fa piacere che un uomo riservato si sia preso il tempo, e la briga, di condividere pubblicamente il suo parere sui miei scritti. Grazie, di nuovo. Mi dai la carica per continuare a scrivere. Sì, a me piace essere letta. Tu l’hai fatto. E poi quel “verve di scrittrice” mi gusta assai. Adesso torno a scrivere. Anche per te
“Adesso torno a scrivere. Anche per te” … non mi resta che attendere … con curiosità 🙂