La mia proverbiale linguetta triforcuta si presta anche ai microfoni di una web radio milanese di hard (what else?) rock, rocknrollradio, componendo pillole concezionali, che raccontano sparuti e arguti aneddoti sul dissoluto mondo del rock. Battendo sul tasto dell’amore libero e dei costumi scostumati. E concludendo ogni pillola con un disinvolto consiglio sessuale.
Doctor Love Does It Better
Ehi rockers, bentrovati su rock&roll radio. Sono la vostra Doctor Love, esperta d’amore ma vergine di radio. Poco male, c’è sempre una prima volta e non fa poi così male. Anzi, talvolta il dolore è pure piacevole… Da oggi terrò delle sparute e argute pillole concezionali che concepiscano sventatezza e leggerezza, in chiave sessuale. Senza inibizioni né tabù. Del resto, il connubio sex BIP & rock&roll è da sempre un classico. Se qualcuno di voi si domandasse quale titolarità abbia io per farlo, il sesso e/o il rock, be’ io lo invito a ‘venire’ in radio. Quando collaboravo con Rolling Stone, la leggendaria rivista di rock, ho avuto il fottuto piacere di trascorrere una seratina con Pamela Des Barres, la leggendaria groupie degli anni d’oro del rock, disinvolto ed etereo spirito libero. Pamela ha contribuito ad allietare e ispirare importanti musicisti, tra i quali Jimi Page, Led Zeppelin, Jim Morrison, Doors, Mick Jagger, Rolling Stones e Frank Zappa. Insomma, la tipetta ha toccato con mano, e che mano, i mostri sacri del rock. Oggi le groupie sono state rimpiazzate da supermodelle e spompina gruppi d’infimo livello. Tuttavia, nei compianti anni Sessanta/Settanta, queste giovani ragazze danzanti saltellavano da un membro all’altro, portando gioia, spensieratezza e amore. Perché never forget: Sex is Love. E’ un atto generoso, libero, puro. Una forma di amore supremo. Arriverei a dire divino. Ci s’inginocchia o no per pregare? La stessa genuflessione si fa per compiere un succoso pompino. Parto quindi proprio dalla fellatio, la stimolazione erotica del pene, prosopopea di quel microfono afferrato, arraffato, aggredito dai nostri idoli rock, che se lo portavano alla bocca per esprimere la propria ribellione e frustrazione. Non è un segreto che moltissimi musicisti, alla domanda ‘per quale ragione hai scelto di entrare nel mondo della musica?, abbiano risposto ‘Per le ragazze, per scopare.’ Perché da sempre i musicisti sono gli dei incontrastati della sregolatezza, dell’eccesso, dell’estasi. Loro i rocker sono i veri star fucker di questo pianeta. Esibendosi davanti a migliaia di giovani in delirio, percependo dal palco tutta quella strabordante e incontenibile voluttuosa vampata sessuale. Meglio, un’eruzione di magma erotico. Da farsi scorrere bollente sul corpo. Nelle nostre viscere, nelle nostre gole. Profonde e accoglienti. Direi quindi di partire subito con il mio primo consiglio: boys, offuscate le luci, rilassate le membra e sedetevi. Girls, offuscate la mente, rilassate le labbra e inginocchiatevi. Liberatevi entrambi di dubbi, ansie, seghe … mentali. E ascoltate. Il battito, il ritmo, la vibrazione.
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